Il compositore

Giuseppe Sbernini è un compositore e direttore d'orchestra italiano la cui musica rimane sempre molto figurativa. Il suo panorama espressivo spazia dalla musica sinfonica alla libertà del Jazz e della Bossanova, alla musica da film...

La composizione è la vera natura espressiva ed emotiva di questo musicista. Ogni nota porta alla creazione di elementi che compongono la struttura e lo stile della composizione, che può assumere forme classiche ma anche non classiche, cioè libere.

Ha studiato composizione e direzione d'orchestra al Conservatorio di musica Arrigo Boito di Parma (Italia). I suoi professori erano Bruno Mussini per la strumentazione e la composizione d'orchestra e Stefano Rabaglia per lo studio di la direzione d'orchestra.

Ha frequentato corsi avanzati di direzione d'orchestra ad Assisi (Accademia di musica Ottorino Respighi) e di direzione di coro a Riva del Garda sotto la direzione del maestro Peter Eidenbenz.

Sinossi

Durante un viaggio attraverso il Marocco, dalla pianura alla montagna, un gruppo di giovani marocchini vivrà una vita mozzafiato avventura in cui ognuno potrà esprimere i sogni che lo abitano.

Le scene si susseguono per svelare al pubblico i sogni e le aspirazioni di personaggi variopinti.

Japouni, il giovane chitarrista inquieto e pignolo, il misterioso portatore d'acqua pieno di poesia e di saggezza, Sara, la giovane cantante Karim, l'ambizioso manager...

La festa e la danza accompagnano questa allegra compagnia nel suo cammino attraverso simboli, evocazioni e ricordi del ma anche attraverso le sorgenti di quest'acqua così preziosa per il Marocco.

Guidata dal saggio e benevolo portatore d'acqua, andranno fino ad una sorgente di montagna. Alcuni abbandoneranno lungo la strada, ma Sarà e Japouni inseguiranno i loro sogni di carriera musicale, accompagnati da Karim che troverà la sua vera ragione di vita, anche la giovane Kenza simbolo di questo Marocco pieno di forza e di talenti troverà la sua strada.